Danfoss Drives: leader mondiale nella produzione di inverter

Un convertitore di frequenza (drive o inverter) è un dispositivo di controllo della velocità di un motore elettrico, che viene utilizzato per:

• Migliorare il controllo di processo
• Ridurre i consumi energetici
• Ridurre le sollecitazioni meccaniche sulle applicazioni basate sul controllo motore al fine di proteggere le attrezzature
• Ottimizzare le prestazioni delle applicazioni che dipendono da motori elettrici
• Controllare la rampa di accelerazione e quella di decelerazione durante l'avvio o l'arresto del motore.

Le tue applicazioni si basano su un sistema complesso composto da molti componenti dinamici; di conseguenza, occorre un elevato livello di controllo affinché tutto possa funzionare senza problemi: controllo del movimento, controllo della velocità del motore, motion control servoazionato o altro. Pertanto, i giusti convertitori di frequenza (drives) apportano un livello maggiore di intelligenza ed efficienza alle tue operazioni, per prestazioni complessive migliori. Grazie ai drives è possibile massimizzare l'operatività del sistema, prolungare la durata del motore e ridurre i consumi energetici fino all'80%.

• Drives compatibili con tutti i tipi di motore
• Low-harmonics drive
• Inverter intelligenti
• Inverter monofase e trifase in bassa tensione
• Drives in media tensione
• Convertitori di frequenza decentralizzati

Scopri la più ampia gamma di inverter al mondo 

Ridurre i consumi energetici fino all'80%. Operando con tensioni e frequenze diverse, i convertitori di frequenza a velocità variabile riescono a controllare la velocità dei motori elettrici; in questo modo si adattano al fabbisogno di carico anziché funzionare sempre alla massima velocità. Adattando la velocità del motore al fabbisogno effettivo è possibile migliorare il controllo di processo, ridurre il consumo energetico e ottimizzare le prestazioni delle applicazioni di controllo motore.

Oggi è possibile trovare un'ampia gamma di drives; le varianti monofase e trifase, in particolare, si sono evolute in modo da adattarsi a innumerevoli applicazioni. Gli inverter differiscono anche per quanto riguarda i metodi di controllo di frequenza e tensione, alcuni dei quali funzionano grazie alla tecnologia di mitigazione armonica. Scopri la gamma

Sempre più spesso l''accumulo di energia è utilizzato per creare soluzioni ibride come i convertitori DC/DC, che contribuiscono a prestazioni migliori grazie all'ottimizzazione dell'energia. Sebbene esistano vari metodi di accumulo di energia, la riduzione dei costi delle batterie e l'aumento della densità energetica hanno reso l'utilizzo delle batterie la soluzione di accumulo a più rapida crescita e più facilmente integrata attualmente disponibile. Con un convertitore DC/DC è possibile collegarsi a una moltitudine di fonti, tra cui batterie, super condensatori, celle a combustibile, pannelli solari e simili.

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Visita il knowledge center e trova informazioni sui mille modi in cui drives e convertitori di potenza possono ottimizzare le tue applicazioni. Qui potrai saperne di più su cybersecurity, efficienza energetica e monitoraggio predittivo, mitigazione armonica e altro ancora.

In alternativa, esplora le nostre numerose case story per scoprire le installazioni effettuate che impiegano drives e convertitori di potenza.

Un drive offre un tipo di controllo motore che aziona un motore elettrico variando la frequenza e la tensione fornite al motore elettrico. Ha anche la capacità di controllare la rampa di accelerazione e quella di decelerazione del motore, rispettivamente durante l'avvio e l'arresto.

Un soft starter o avviatore statico è un dispositivo e un tipo di controllo motore, che fornisce solamente una leggera rampa di accelerazione fino alla massima velocità durante l'avviamento di un motore elettrico.

Un contattore trasversale è un tipo di controllore del motore che applica l'intera tensione di linea a un motore elettrico.

La potenza è la velocità di esecuzione del lavoro, che equivale alla quantità di energia trasferita in un determinato intervallo di tempo. Poiché il fabbisogno energetico delle apparecchiature azionate (pompa, ventilatore, compressore o qualsiasi altro movimento meccanico) in un sistema a motore (MDS) normalmente varia nel periodo di funzionamento, fornire più energia di quella necessaria comporta uno spreco di energia o un uso non efficiente dell'energia stessa. Un drive è in grado di variare la potenza erogata in base al fabbisogno energetico della macchina o del sistema, facendo risparmiare energia oppure ottimizzando il consumo energetico.

La capacità del drive di aumentare gradualmente la velocità del motore riduce la corrente di picco assorbita durante l'avviamento, con due vantaggi principali per gli utenti:

1. Protezione dall'aumento dei prezzi dell'elettricità che il fornitore addebita alle aziende per il superamento dei limiti prefissati

2. Protezione del motore dai danni precoci dovuti all'esposizione a correnti di picco eccessive durante l'avviamento

Inoltre, i drives odierni integrano funzionalità diagnostiche e di rete che permettono di controllare meglio le prestazioni e accrescere la produttività. Quindi, i risparmi energetici, il controllo motore intelligente e la riduzione delle correnti di picco assorbite sono tre ottimi motivi per scegliere un convertitore di frequenza per controllare ogni MDS.

L'installazione di un drive come controllore motore in un sistema a motore spesso aumenta l'efficienza del sistema fino al 30%. Il tempo medio di ammortamento varia, ma raramente supera i 3-4 anni, rendendo un investimento di questo tipo una soluzione estremamente conveniente con un buon ritorno sull'investimento (ROI).

La tecnica PWM richiede di accendere e spegnere più volte i dispositivi di alimentazione degli inverter dei drives – transistor o transistor bipolari a gate isolato (IGBT) – per generare i corretti livelli di tensione efficace (RMS). La tecnica PWM varia la frequenza e la tensione di uscita tramite il controllo e la variazione della larghezza degli impulsi.

I tre principali modelli a frequenza variabile attualmente utilizzati sono a modulazione della larghezza degli impulsi (PWM), a inverter a corrente impressa e a inverter a tensione impressa. La tecnica PWM è la più comune.

In linea generale, negli impianti industriali il valore misurato della distorsione armonica totale, in qualsiasi punto di inserzione comune (PCC), non deve essere superiore al 5%. Di conseguenza, i metodi di correzione consigliati sono un convertitore di frequenza Active Front End, un drive a basse armoniche (Low-harmonic drive), con un filtro attivo e un convertitore di frequenza a 18 impulsi. Ulteriori informazioni sulle armoniche e sulla mitigazione armonica efficiente