Italcementi trae vantaggi da prestazioni di processo ottimizzate in tutte le condizioni

venerdì 27 gennaio 2017
Italcementi trae vantaggi da prestazioni di processo ottimizzate in tutte le condizioni

Senza paura delle applicazioni difficili, della polvere e delle intemperie, VLT® AutomationDrive FC 302 è stato scelto per garantire una produzione efficiente di 800 mila tonnellate di calcare duro presso la cava di Roussas.

Con una capacità produttiva annua di 60 milioni di tonnellate di cemento e 42 cementifici in quattro continenti, il Gruppo Italcementi è uno dei principali fornitori globali di materiali da costruzione. Il gruppo è uno dei principali operatori del mercato francese dei materiali da costruzione; nel settore del cemento tramite Ciments Calsia, nel settore del calcestruzzo preconfezionato tramite Unibéton e nella produzione e fornitura di aggregati con GSM.

Italcementi è fortemente orientata all'innovazione e ai materiali da costruzione sostenibili. In azienda hanno notato molte sinergie con Danfoss e hanno deciso di investire in 31 VLT® AutomationDrive per controllare la velocità di applicazioni industriali come nastri trasportatori, pompe dell'acqua, agitatori e frantoi nella cava di calcare di Roussas, Francia. 

I tre obiettivi principali dell'investimento erano i seguenti:

  • ridurre il consumo energetico;
  • ottimizzare la produttività;
  • ridurre il rischio di malfunzionamento eliminando la necessità di cavi lunghi.

Prestazioni ottimizzate in tutte le condizioni

Le cave sono notoriamente ambienti difficili, con frequenti rischi professionali dovuti a polvere, rumore, variazioni estreme di temperatura e vibrazioni. L'ampia gamma di dimensioni di frame e di gradi di protezione da IP20 a IP66 di VLT® AutomationDrive ha facilitato l'installazione dei convertitori di frequenza all'esterno, direttamente sul telaio delle applicazioni, garantendo un funzionamento affidabile nelle difficili condizioni della cava.

I precedenti convertitori di frequenza utilizzati in loco avevano una gamma di potenza relativamente bassa e, essendo stati collocati in armadi di protezione,comportavano costi significativi associati al raffreddamento.

Grazie al suo algoritmo di controllo, alla sua sovracoppia del 160%, alla sua ampia gamma di potenza (fino a 1,4 MW) e alla sua versatilità, VLT® AutomationDrive è risultato idoneo per le varie applicazioni in loco. Inoltre, il fatto che il suo filtro RFI e le induttanze armoniche sono integrati nel frame IP66, ha garantito la protezione dell'elettronica e una maggiore efficienza. Infine, poiché i convertitori di frequenza sono raffreddati dall'aria ambiente, non incontrano più problemi di surriscaldamento, il che consentirà un risparmio energetico tangibile.

La configurazione dell'impianto ha permesso di installare i convertitori di frequenza nelle immediate vicinanze dei motori, semplificando la gestione dell'infrastruttura e i costi di sviluppo.

È stato possibile ridurre le dimensioni degli armadi di controllo e installare opzioni di bus di campo ad alte prestazioni in VLT® AutomationDrive per la connessione a reti basate su EtherNet/IP, semplificando così il cablaggio.

Analisi accurata delle prestazioni

VLT® AutomationDrive è dotato di numerosi sensori integrati in grado di monitorare con estrema precisione le attività quotidiane di cantiere. Si possono generare frequenti e rilevanti dati sulle prestazioni che indicano dove è possibile realizzare risparmi energetici a tutti i livelli.

Le qualità di VLT® AutomationDrive hanno permesso a Italcementi di ripensare l'automazione dei propri impianti, in particolare per quanto riguarda le pompe dell'acqua che sono presenti in tutti i loro impianti. Ora possono essere completamente controllate dai convertitori di frequenza.