Danfoss e il teleriscaldamento in Danimarca

In Danimarca la maggior parte degli impianti di teleriscaldamento è composta da impianti di cogenerazione che distribuiscono il calore prodotto dall'eccesso di calore generato dalla produzione di energia elettrica. Un esempio è il Sønderborg Kraftvarmeværk (CHP) nella Danimarca meridionale, che brucia rifiuti per generare calore ed elettricità.

Il sistema di teleriscaldamento danese è il risultato di un'idea visionaria e di una pianificazione a lungo termine. Le basi del sistema di teleriscaldamento odierno furono realizzate durante la crisi petrolifera degli anni '70, sulla spinta di una forte domanda di risparmio energetico. 

La pianificazione del calore è stata il motore fondamentale per il successo della realizzazione del teleriscaldamento. La progressiva sostituzione dell'approvvigionamento di gas naturale e gasolio a favore del teleriscaldamento, unitamente ad altre iniziative come gli incentivi per l'isolamento degli edifici e il passaggio alla produzione di energia rinnovabile, ha portato la Danimarca all'avanguardia per quanto riguarda i risparmi di energia.

Cogenerazione di calore ed elettricità

Un'ampia parte dei risparmi di CO2 e dei minori consumi energetici in Danimarca è dovuta alla cogenerazione di calore ed energia. Una centrale elettrica tradizionale converte circa il 40% dell'energia totale in elettricità, mentre il 60% viene sprecato nell'ambiente sotto forma di calore. In un impianto di cogenerazione di calore ed energia, il 50% dell'energia immessa sarà convertita in calore e distribuita ai consumatori tramite una rete di teleriscaldamento. In questo modo, lo spreco di energia viene ridotto dal 60% al 10%!

Se negli anni '70 e '80 i combustibili fossili sono stati i più utilizzati nelle centrali di cogenerazione e di riscaldamento, attualmente vi è una forte tendenza a favore delle fonti di energia rinnovabile. Se l'energia eolica è il metodo predominante per la produzione di elettricità, nella produzione di calore o nella cogenerazione vengono utilizzati il riscaldamento geotermico, le biomasse e l'energia solare.

Nel 1984 fu realizzata a Thisted la prima installazione di riscaldamento geotermico nel quadro di un progetto pilota di ricerca; da quel giorno, l'impianto è stato ampliato e oggi abbiamo installazioni geotermiche anche a Copenhagen e altri impianti sono in fase di progettazione in altre parti della Danimarca.

Biomassa

In molte città della Danimarca abbiamo impianti di cogenerazione che bruciano paglia o legno per generare calore ed elettricità. Spesso sono integrati dalla co-combustione di gas o carbone, ma in alcuni casi la biomassa è l'unica fonte di energia.

I rifiuti sono il principale tipo di biomasse utilizzate in Danimarca e in molte città i rifiuti vengono usati per la generazione di calore ed energia. Inoltre, l'incenerimento dei rifiuti riduce notevolmente la domanda di discariche.

Energia solare

Nel paese, sono stati installati numerosi impianti solari termici in aggiunta ai servizi di teleriscaldamento esistenti. Il più grande impianto di riscaldamento solare, che copre una superficie di quasi 20.000 m2 è situato a Marstal, sull'isola di Ærø. I collettori solari fanno in modo che le 600 famiglie siano riscaldate esclusivamente da energia solare tutto l'anno. Comprende lo stoccaggio stagionale del calore del sole in un deposito interrato.

Esportiamo il Teleriscaldamento

Il settore del teleriscaldamento e della cogenerazione in Danimarca hanno consentito di mantenere stabili i consumi energetici per anni, e anche una riduzione dei consumi nei periodi di crescita economica. Questo dato ha impressionato i politici, gli impianti di teleriscaldamento e i settori del teleriscaldamento di tutto il mondo. Alla luce di tutto ciò, possiamo affermare che la Danimarca è leader mondiale nel teleriscaldamento. La tecnologia danese di teleriscaldamento è un importante settore di esportazione, un fattore positivo anche per l'economia danese!

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